IN CASO DI ALLERTA METEO
Quando piove molto o si scatenano temporali di forte intensità si possono manifestare:
– Rischi idraulici: allagamenti e alluvioni in genere dovuti all’incapacità di smaltire l’acqua caduta da parte di fognature e piccoli corsi d’acqua o dai corsi d’acqua più importanti, come torrenti e fiumi.
– Rischi idrogeologici: frane, scivolamenti di terra, crolli di roccia, colate di fango, ecc., possono creare condizioni di pericolo per strade, ferrovie e anche abitazioni.
Le alluvioni dovute ad esondazione di fiumi possono essere previste con alcune ore di anticipo, ma altre volte alluvioni e frane possono manifestarsi in modo improvviso, soprattutto come conseguenza di forti temporali o in zone vicine a fiumi che rompono gli argini.
COSA FARE SE SIAMO IN CASA
Proteggere le persone
- Verificare che tutti gli abitanti dello stabile siano al corrente della situazione di pericolo. Controllare soprattutto che ne siano a conoscenza i disabili e le persone anziane, segnalare situazioni di pericolo agli uffici competenti.
- Evitare la confusione mantenendo la calma e rassicurando le persone più agitate.
- Se devi salire ai piani superiori non usare l’ascensore.
- Assicurarsi che l’ascensore sia fermo in posizione di sicurezza (seguire le indicazioni di emergenza o comunque lasciare la cabina montacarichi in posizione tale che non possa venire lambita dalle acque).
- Se si abita a un piano alto, offrire ospitalità ai nuclei familiari che abitano ai piani sottostanti
- non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata;
- non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte
- aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
Proteggere beni e oggetti
- Se si vuole salvaguardare beni collocati in locali alluvionabili (box, seminterrati, cantine, ecc.) spostarli in luogo sicuro in tempo utile (non durante l’evento meteo)
- Portare i propri autoveicoli in una zona sicura badando a non intasare/intralciare le strade
- Porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e/o chiudere/bloccare le porte di cantine e seminterrati.
- Coprire fessure delle porte dei locali inondabili utilizzando sacchetti di sabbia, stracci, coperte
Proteggere la casa
- Se costretti a lasciare il proprio appartamento ricordarsi di portare con sé una borsa/zainetto d’emergenza e di chiudere la porta a chiave.
- chiudere il gas e l’impianto elettricO
COSA FARE SE SIAMO IN AUTO
- Ricordati che bastano 30-40 cm di acqua perché l’auto galleggi e sia ingovernabile
- Evitare percorsi con ponti o sottopassi
- Tenersi, se possibile, lontano da frane, pareti rocciose o argini
- Leggere i messaggi degli appositi cartelli a segnaletica variabile e rispettare le indicazioni
- Evitare di lasciare l’automobile in modo che possa causare intralcio alla circolazione e ai soccorsi
- Evitare di abbandonare l’automobile in una zona a rischio (potrebbe essere portata via dalle acque di piena)
- Non mettersi in viaggio per andare a vedere cosa succede nelle aree alluvionate o per andare a prendere i bambini a scuola;
- Evitare di abbandonare l’automobile in una zona a rischio (potrebbe essere portata via dalle acque di piena) portandola, se del caso, nelle aree di parcheggio sicure
- Allontanarsi dall’area a rischio
- Rispettare le indicazioni fornite dall’autorità
- Evitare di intasare le strade
IN CASO DI EMERGENZA
In caso di emergenza è importante sapere che i comportamenti corretti sono la risposta più sicura per affrontare un evento di emergenza.
1 Ricorda che ogni fenomeno (meteo estremo, frana, terremoto, incidente industriale) può causare altri eventi correlati: un terremoto può causare un incidente industriale, così come un’alluvione o una frana, oppure un evento meteo estremo possono innescare frane, esondazioni e così via.
2 E’ importante non sottovalutare mai gli effetti di un qualsiasi fenomeno, non bisogna mai azzardare comportamenti o sottovalutare le prescrizioni o i divieti: se troviamo un sottopassaggio bloccato, non dobbiamo considerarla una seccatura di cui possiamo anche non tener conto, ma dobbiamo essere consapevoli che quello che percepiamo come divieto è in realtà un modo per salvaguardare la nostra vita.
3 E’ importante imparare a conoscere il territorio e le aree pericolose; per questa ragione, nel sito abbiamo pubblicato mappe e informazioni estratti dal piano di protezione civile, lo strumento per conoscere le vulnerabilità del territorio, così da intervenire con attività di prevenzione (prima) o con interventi di emergenza (dopo). Dobbiamo altresì essere consapevoli che l’azione degli uomIni sul territorio è uno dei fattori che lo rendono più fragile e più esposto. I fenomeni naturali accadono, e accadranno sempre, è la nostra azione intelligente che ne può ridurre l’impatto ed è la consapevolezza della nostra vulnerabilità, come individui e come società, che può diminuire la nostra esposizione al rischio.
4 E’ importante non pensare che gli allerta emessi dalla Regione Toscana siano solo comunicazioni di servizio. Quando viene diramato un allerta meteo, ad esempio, significa che dobbiamo alzare il nostro livello di attenzione, a rischio di sembrare troppo prudenti, perché i fenomeni meteo sono in evoluzione e dobbiamo essere consapevoli che basta pochissimo per mettere a rischio la nostra vita e la vita di chi ci sta vicino.