Segnalazione di illeciti che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica (c.d. Whistleblowing)
La n. 190/2012 (c.d. legge anticorruzione) ha introdotto nell’ordinamento italiano la misura finalizzata a favorire l’emersione di fattispecie di illecito, nota nei paesi anglosassoni come whistleblowing.
Tale istituto giuridico, introdotto in Italia con la legge n. 179/2017, è stato successivamente riformato dal D.lgs. n. 24/2023 avente ad oggetto: “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Il D.lgs. n. 24/2023 disciplina i canali di segnalazione e le tutele riconosciute alla persona fisica che, in ragione di una conoscenza maturata nell’ambito del proprio contesto lavorativo, segnala, divulga o denuncia all'autorità giudiziaria o contabile, violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledano l’interesse pubblico e l’integrità dell’amministrazione pubblica.
Con Deliberazione di Giunta n. 80 del 21/10/2024, l’Unione Valdera ha approvato la nuova procedura in materia di tutela della persona che segnala illeciti:
Procedura whistleblowing dell’Unione Valdera
A chi è rivolto:
• dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato, anche se in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in posizione di comando, distacco o situazioni analoghe;
• dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o situazioni analoghe presso l’Unione Valdera;
• dipendenti di enti controllati, società in house, organismi di diritto pubblico;
• dipendenti di concessionari di pubblico servizio, nonché lavoratori e collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere a favore dell’ente, nel caso di segnalazioni di illeciti o irregolarità riguardanti l’Unione;
• lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, consulenti, volontari e tirocinanti (retribuiti e non retribuiti), che svolgono o prestano la propria attività presso l’ente;
• persone con funzioni amministrative, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso l’Unione Valdera (es. componenti del nucleo di valutazione, revisore dei conti etc..);
• dipendenti in periodo di prova;
• azionisti da intendersi come le persone fisiche che detengono azioni in una delle società dell’ente, ove assumano veste societaria;
• soggetti per i quali il rapporto giuridico con l’Unione Valdera non è ancora iniziato (qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali) o è già cessato.
Cosa si può segnalare
Oggetto di segnalazione possono essere le violazioni di norme del diritto nazionale o dell’Unione europea, compresi i fondati sospetti, aventi ad oggetto illeciti amministrativi, civili, contabili o penali. Tra le violazioni sono da ricomprendere tutti gli illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai settori indicati all’art. 2 co.1 lett. a) del D.lgs. n. 24/2023 e, in particolare:
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Le informazioni sulle violazioni devono comunque riguardare comportamenti, atti od omissioni di cui chi effettua la segnalazione sia venuto a conoscenza nel proprio contesto lavorativo (si intendono i fatti appresi relativi all’ufficio di appartenenza, nonché le notizie acquisite in occasione e/o a causa dello svolgimento delle mansioni lavorative, sia pure in modo causale).
Cosa non si può segnalare
Non possono essere segnalate le contestazioni, le rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante o della persona che ha sporto denuncia all’Autorità giudiziaria che attengano esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro o di impiego pubblico con le figure gerarchicamente sovraordinate. Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili o denunciabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio).
Come segnalare
Le segnalazioni possono essere effettuate attraverso i seguenti canali:
• interno: la gestione della segnalazione è effettuata all’interno dell’ente;
• esterno: la gestione della segnalazione è demandata all’ANAC;
É inoltre possibile attivare una divulgazione pubblica (solo dopo aver praticato una segnalazione interna o esterna senza esito e in presenza di specifiche circostanze) e fare denuncia all’Autorità giudiziaria riguardo ai soli fatti penalmente rilevanti e alle ipotesi di danno erariale.
Il canale interno deve essere attivato per primo.
La segnalazione interna è ricevuta e gestita dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Unione Valdera.
Per quanto riguarda la segnalazione scritta, in modalità informatica, l’Unione Valdera si avvale della piattaforma online fornita da Trasparency International Italia e Whistleblowing Solutions Impresa Sociale attraverso il progetto Whistleblowing PA che garantisce, tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la massima riservatezza dell’identità del segnalante.
Sulla piattaforma è presente un questionario che guida il segnalante nel percorso di segnalazione ed è possibile allegare documenti. Al termine della segnalazione, viene rilasciato un codice univoco di 16 cifre con il quale il segnalante può accedere alla segnalazione e dialogare in maniera bidirezionale con il soggetto ricevente, rispondendo a richieste di chiarimento e fornendo nuove informazioni. Tutte le informazioni contenute nella piattaforma sono crittografate.
È possibile segnalare anche attraverso ulteriori modalità, segnalazione scritta in modalità cartacea e segnalazione orale, dettagliate nel documento allegato alla Deliberazione di Giunta n. 80 del 21/10/2024 (Procedura Whistleblowing), già richiamato.
Si precisa che questi strumenti non sono supportati da strumenti di crittografia e pertanto è consigliabile farne un uso in via residuale.
Risorse utili