Cambia di nuovo il modulo per l'autocertificazione dei cittadini che intendono fare spostamenti. Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto contenente ulteriori misure contro la diffusione del Coronavirus.
Rispetto al precedete modulo ci sono aggiunte ulteriori. Oltre a dichiarere di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al COVID-19 di cui all'articolo 1, comma 1, lettera c), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020, occorre indicare l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento nonché il luogo di destinazione.
Inoltre, nella prima parte relativa alla componente anagrafica, il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio.
Per quanto riguarda i motivi dello spostamenti, restano le «comprovate esigenze lavorative», i «motivi di salute» e la «situazione di necessità» mentre la voce «assoluta urgenza» sostituisce quella del «rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza», in quanto viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un Comune all'altro. Infine rimane la «situazione di necessità» per spostamenti all'interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell'8 e del 9 marzo.
Come nei giorni scorsi, il nuovo modulo si può scaricare al seguente link, oppure, se non si ha la stampante a casa, si potrà anche ricopiare a mano.
Il modulo deve essere presentato in caso di controllo.
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