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Unione Valdera

Gli studenti dell’Università della California studiano il modello dei Punti Digitale Facile promosso da Regione Toscana e messo in atto dall’Unione Valdera

Gli studenti dell’Università della California studiano il modello dei Punti Digitale Facile promosso da Regione Toscana e messo in atto dall’Unione Valdera

Una doppia visita quanto mai gradita quella che l’Unione Valdera ha ricevuto nella giornata di Giovedì 25 Luglio che aveva al centro dell’interesse l’operatività dei Punti Digitale Facile della rete dell’Unione Valdera, ovvero quegli sportelli inaugurati all’inizio di quest’anno grazie ai fondi PNRR e al bando di Regione Toscana, ideati per fornire assistenza e formazione gratuita per l’utilizzo dei servizi digitali soprattutto a persone che hanno difficoltà ad accedere ed utilizzare mezzi tecnologici.


A metà mattina infatti due dirigenti della sezione Sistemi Informativi, Infrastrutture Tecnologiche e Innvazione di Regione Toscana che curano la parte di transizione digitale e innovazione nella PA, nello specifico il Dott. Sauro del Turco e il Dott. Roberto Giuliani, insieme a Sara Tavazzi in rappresentanza di ANCI Toscana per l’innovazione nelle PA, hanno raggiunto uno dei Punti Digitale Facile della rete dell’Unione Valdera, ovvero quello della Misericordia di Buti.


Qui sono stati accolti dalla Sindaca di Buti e Vicepresidente dell'Unione Valdera, Arianna Buti, dall’Assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Buti, Federico Picardi e dal Responsabile dell’innovazione tecnologica dell’Unione Valdera, Alessio Bacci che hanno illustrato ai funzionari della Regione i motivi che hanno portato alla scelta di aprire un PDF presso l’associazione di volontariato.

“La decisione di collocare il punto digitale facile all’interno della Misericordia – ha chiarito la Sindaca, Arianna Buti – è stata una decisione strategica, sia perché si tratta di un presidio sanitario molto attrattivo per la cittadinanza sia perché la sua collocazione è ideale, considerato che si trova proprio tra Buti e Cascine. Molte persone che usufruiscono degli ambulatori approfittano in effetti del PDF per ricevere il referto o effettuare una prenotazione tramite il portale CUP”.

Un modus operandi confermato del resto dai volontari facilitatori della Misericordia. “Abbiamo inoltre capito – ha aggiunto l’Assessore Picardi – che per far lavorare i PDF sul nostro territorio, abbiamo uno sportello anche presso il Comune di Buti che si alterna con quello della Misericordia, è necessario sfruttare ogni iniziativa, ogni occasione, anche conviviale, per spiegare in pochi minuti e in maniera pratica cosa i punti digitale facile possono fare per ogni singolo cittadino. E’ un modo pragmatico per avvicinare ‘utenza a questo bel servizio”.


Dopo aver rivolto domande interessate sul modus operandi del PDF della Misericordia di Buti i funzionari della Regione hanno chiarito i target di questo progetto, il primo è quello di aprire 169 Punti Digitale Facile sul territorio toscano (al momento gli sportelli attivi e quelli che apriranno a breve sono circa 130), l’altro ancora più ambizioso è quello di raggiungere quota 54.000 nuovi utenti entro la fine dell’anno in corso, al momento gli effettivi sono circa 20.000.


Un progetto interessante che parte da fondi europei, viene promosso dalla Regione presso gli enti locali che si avvalgono dell’attività delle associazioni del terzo settore per aprire punti operativi sul territorio che possano risultare pratici e utili alla cittadinanza. Nel caso dell’Unione Valdera gli altri partner progettuali, oltre alla già citata Misericordia di Buti, sono Arci Valdera Capannoli e Pontedera, Auser Calcinaia.

 

Un modello che ha destato l’interesse anche degli studenti statunitensi che seguono il progetto  Smart City del Prof. Marco Tortora dell’Università degli Studi di Firenze. Ecco allora che sei giovanissime menti dell’Università della California hanno raggiunto nel primo pomeriggio di Giovedì 25 Luglio l’ente di via Brigate Partigiane curiosi di cogliere gli aspetti più significativi della rete di Punti Digitale Facile dell’Unione coadiuvati anche dai dirigenti della Regione e dall’esperienza sul campo maturata dai facilitatori dei PDF, della Bottega della Salute, dell’Urp,  dell’Informagiovani che sono sparsi in ognuno degli 8 comuni che fanno parte dell’Unione Valdera. I quesiti posti dagli universitari stelle e strisce hanno trovato la pronta risposta dei vari interlocutori a cui sono state rivolte. Inoltre considerato l’interesse mostrato per i sistemi di identità digitale che consentono l’accesso ai servizi on line, l’Unione Valdera ha omaggiato gli studenti e il prof. Tortora di un lettore smart card griffato  dallla stessa Unione e da Regione Toscana.