L’Internet Festival 2023 ha preso avvio a Pisa e per tutto il weekend che va dal 5 all’8 Ottobre proporrà eventi davvero interessanti tra #umano e #artificale. Questa dicotomia rappresenta infatti il tema cardine della nuova rassegna che si interroga sul rapporto tra società e innovazione digitale.
E proprio nel pomeriggio del giorno dell’inaugurazione, Giovedì 5 Ottobre, nella prestigiosa Sala degli Stemmi della Scuola Normale Superiore si è svolto un incontro che ha chiamato in causa anche l’Unione Valdera, presente con la Sindaca con delega all’informatizzazione, Arianna Cecchini, a parlare di fondi PNRR e del processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica che l’ente di via Brigate Partigiane e i comuni che ne fanno parte stanno già portando avanti.
Al tavolo con la Sindaca Cecchini, anche il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, Gianluca Vannuccini, Direttore di Sistemi Informativi Infrastrutture Tecnologiche e Innovazione della Regione Toscana, Sergio Agostinelli di Formez PA progetto OpenGov, Silvia Bertagnini di ANCI Toscana e Ruben Cheli di UPI Toscanna. Il pacchetto dei fondi europei del Next Generation EU ammonta a 750 miliardi di euro. Il PNRR concordato dall’UE in risposta alla pandemia prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a cui si affiancano ulteriori 30,6 miliardi del Fondo Complementare e 13 miliardi provenienti dal Programma React EU. E’ questa la copertura finanziaria di un progetto ambizioso che si sviluppa su tre assi strategici tra cui anche quello della digitalizzazione e innovazione (gli altri riguardano la transizione ecologica e l’inclusione sociale). E grazie anche al prezioso lavoro dei propri uffici l'Unione è già da tempo al lavoro su linee di finanziamento che porteranno tutti i Comuni ad attivare sportelli funzionali in grado di soddisfare digitalmente tutte le richieste dei cittadini che, comodamente da casa, potranno richiedere servizi, ottenere documenti, certificati, pagare imposte di bollo e diritti e diritti di segreteria senza muoversi dal divano. Ogni cittadino avrà il suo cruscotto personale con tutte le pratiche richieste all’ente e potrà facilmente interagire con siti istituzionali uniformati e funzionali alle proprie necessità. Intanto i server comunali migreranno in cloud rendendo ancora più sicure le proprie banche dati. E tutto questo, come ha chiarito la Sindaca con delega all’informatizzazione dell’Unione, Arianna Cecchini, in un futuro molto prossimo. Dall’IF2023 quindi anche grandi novità che riguardano le Amministrazioni Comunali, pronte ad affrontare la sfida della digitalizzazione e dell’innovazione.