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Unione Valdera

Nasce il Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore

Nasce il Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore

Un percorso ampio e partecipato, intrapreso due anni fa, arriva al suo compimento con la costituzione di un Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore, uno strumento importante che contribuirà allo sviluppo rurale del territorio attraverso il metodo della concertazione e della valorizzazione integrata delle risorse agricole, ambientali e storico culturali.

La sottoscrizione dell’accordo è avvenuta Mercoledì 2 Marzo presso la sede dell'Unione Valdera e a  firmare la costituzione del nuovo distretto oltre all’Unione Valdera e ai Comuni di Ponsacco, Terricciola, Chianni, Montopoli Valdarno, Crespina Lorenzana, San Miniato sono state anche la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Etruria, la Coldiretti Pisa, la Confagricoltura di Pisa, la CNA di Pisa, l’Associazione Biodistretto della Valdera e la Camera di Commercio di Pisa.


La Carta che sancisce la nascita del nuovo Distretto Rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore è stata poi donata a Stefania Saccardi, Vice Presidente della Regione Toscana e Assessora all’Agricoltura.


A questo importante passaggio hanno voluto offrire il proprio contributo con interventi esterni anche l’On. Susanna Cenni, Vice Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati collegata dall’Aula di Montecitorio e il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo che invece ha inviato un videomessaggio.


Con l’importante accordo sottoscritto Valdera e Valdarno inferiore rappresenteranno un unico distretto rurale, un nuovo sistema di governance su cui basare nel tempo la programmazione territoriale e che potrà diventare punto di riferimento e di attrazione per altre forze umane ed economiche coinvolte e da coinvolgere.


Uno strumento utile per promuovere l’integrazione tra attività agricole e altre attività locali, nonché la produzioni di beni, servizi specifici e caratteristici coerenti con la storia e le vocazioni del territorio.


Visibilmente soddisfatti per la formazione del nuovo distretto rurale, la Presidente dell’Unione Valdera, Arianna Cecchini e il Sindaco con delega alla ruralità dell’Unione Valdera, Marco Gherardini che hanno aperto con le loro dichiarazioni l’incontro pubblico: “Sono particolarmente emozionata di essere qua oggi - ha esordito la Presidente dell’Unione - per celebrare un punto di arrivo, quello di un percorso cominciato anni fa, che al contempo è anche un punto di partenza. Quello di creare un distretto rurale della Valdera e del Valdarno inferiore solo due anni fa era un obbiettivo che vedevamo lontano, ma che con la collaborazione di amministrazioni, enti e associazioni e sotto l’impulso della Regione, siamo riusciti a centrare. E per me è motivo di grande orgoglio considerato che l’Unione Valdera ha fatto da capofila di questo progetto riuscendo a riunire tutti gli attori sotto un’unica visione condivisa. Per questo vorrei ringraziare Marco Gherardini, Ivan Mencacci e davvero tutti coloro che hanno contribuito a fare passi in avanti in questa direzione”.


Dello stesso avviso anche il Sindaco con delega alla ruralità dell’Unione Valdera, Marco Gherardini: “Questo accordo ci consentirà di promuovere in maniera più marcata il nostro territorio e avere  più possibilità di attrarre finanziamenti. Oggi si chiude un percorso, ma si aprono di fronte a noi importanti opportunità”.


E proprio di queste opportunità ha parlato la Vice Presidente e Assessora all’Agricoltura della Regione Toscana, Stefania Saccardi: “Nel giro di pochi anni - ha dichiarato Saccardi - siamo riusciti a duplicare il numero dei distretti rurali della Toscana e forti di questi risultati mi batterò per ottenere maggiori risorse e fondi europei e nazionali fondamentali per lo sviluppo di questo settore. Come giustamente è stato evidenziato il distretto rurale non equivale solo ad associazioni di categoria e enti territoriali, ma comprende servizi e una filiera molto più vasta che coinvolge anche la scuola, l’ambiente, il turismo e tocca tanti altri comparti della nostra società. Vendiamo un territorio non singoli prodotti. E per riuscirci è necessario approfittare dei bandi che Europa, Ministero e Regione promuoveranno. Saremo chiamati a spendere bene ed a rendicontare in maniera puntuale le risorse che arriveranno e per farlo dobbiamo lavorare di concerto con l’unico obbiettivo di valorizzare il nostro territorio”.


Speranze e obbiettivi condivisi anche dagli interventi che si sono succeduti nell’arco del pomeriggio, ovvero quelli di Valter Tamburini della Camera di Commercio, di Cinzia Pagni per la CIA Etruria, di Sandro Tonelli per Coldiretti, di Vittorio Mazzetti D’Albertis di Confagricoltura, di Nico Panichi per la CNA Valdera e di Stefano Gonnelli del Biodistretto Valdera.