L’emergenza epidemiologica aveva costretto alla chiusura tutti i musei, tra cui anche quelli della Valdera, ma con l’avvento del vaccino e di nuove disposizioni di sicurezza in materia anti-contagio si è arrivati, adesso, ad una riapertura graduale dei siti museali che hanno potuto beneficiare anche di un significativo finanziamento.
E’ quello che l’Unione Valdera, in qualità di ente capofila è riuscita ad ottenere dalla regione Toscana, attraverso il bando “Sistemi Museali 2021”.
Parliamo di un contributo complessivo di 26.582,23 € volto a sostenere in particolare attività finalizzate allo sviluppo della cultura digitale, ma anche quelle legate alla conservazione e valorizzazione delle collezioni.
Risorse importanti che i sistemi museali, come quello della Valdera, hanno utilizzato e utilizzeranno anche per mettere in campo azioni capaci di cogliere le reali opportunità di cambiamento ed innovazione che la crisi sanitaria ed economica può offrire.
Molte le realtà museali ed espositive del nostro territorio che potranno usufruire di questo importante contributo come il Museo Etrusco di Bientina, i Musei di Villa Baciocchi di Capannoli, il Castello dei Vicari di Lari, il Museo della Ceramica “Lodovico Coccapani” di Calcinaia, il Museo della Civiltà contadina di Montefoscoli (Comune di Palaia), il Museo Giorgio Kienerk di Fauglia, l’Ecomuseo dell'alabastro di Santa Luce, il Museo Piaggio e il Centro espositivo Palp di Pontedera.
Un risultato davvero significativo come ribadiscono anche il Sindaco con Delega al Turismo dell’Unione Valdera, Marco Gherardini e la Presidente dell’Unione, Arianna Cecchini: “Siamo orgogliosi di questo finanziamento della regione Toscana ottenuto con merito dal nostro Sistema Museale. Un contributo che darà l’opportunità ai siti presenti nel nostro territorio di diventare ancora più attrattivi nei confronti di turisti e visitatori, ma anche di tornare a svolgere un ruolo di riferimento all’interno delle comunità locali. Nel rispetto delle normative anti Covid i Musei della Valdera hanno infatti già in programma una fitta serie di appuntamenti ed eventi che ci auguriamo possano incontrare il favore del pubblico e tornare a dispensare conoscenza a chi ha fame di cultura e sapere”.