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Unione Valdera

Risposte confortanti dal questionario proposto dalla Conferenza Educativa. La Presidente, Arianna Cecchini: “Stiamo lavorando per non farci trovare impreparati. Le famiglie chiedono attività estive per i bambini”

Risposte confortanti dal questionario proposto dalla Conferenza Educativa. La Presidente, Arianna Cecchini: “Stiamo lavorando per non farci trovare impreparati. Le famiglie chiedono attività estive per i bambini”

Solo pochi giorni fa la Conferenza Educativa della Valdera presieduta da Arianna Cecchini aveva inviato una mail per la compilazione di un semplice questionario a tutti i genitori con figli di età compresa tra i 18 mesi e gli 11 anni.

Le domande intendevano sondare l’interesse delle famiglie per l’eventuale progettazione di servizi educativi flessibili e di affidamento temporaneo per questa stagione estiva.

I questionari per la rilevazione dei bisogni erano di due tipi uno rivolto ai genitori di bambini e bambine (18-36 mesi) che frequentano i nidi dei 17 Comuni che fanno parte della Conferenza Educativa (ovvero Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Crespina Lorenzana, Fauglia, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Santa Luce, Orciano Pisano, Terricciola), l’altro rivolto ai genitori di bambini, bambine, ragazzi, ragazze dai 3 agli 11 anni, tramite la rete Costellazioni che riunisce tutti gli istituti comprensivi il cui apporto è stato essenziale per la riuscita di questa indagine.

Infatti le risposte non sono tardate ad arrivare. E sono state moltissime e molto chiare. In pochi giorni sono arrivate quasi 3000 risposte, oltre 500 per la fascia 18-36 mesi (su circa 700 bimbi iscritti ai nidi) e oltre 2300 (numero in costante aumento) per il settore 3-11 anni, principalmente per la fascia 3-6.

Un risultato strabiliante che dimostra, innanzitutto, l’interesse sul tema su tutto il territorio e che ha dato risultati molto evidenti.

La maggior parte delle famiglie, il rapporto è di circa 7:1, guarda con estremo favore alla possibilità di attività estive per i bambini, anche nel caso le attività di animazione fossero tenute da associazioni locali.

Oltre la metà dei genitori crede inoltre che sia importante anche un supporto psico pedagogico per bambini e ragazzi.

La Presidente della Conferenza Educativa della Valdera Arianna Cecchini, al tavolo con i presidenti delle altre conferenze educative e con i vertici di ANCI Toscana, ha fatto sapere che i comuni sono in attesa delle linee guida nazionali entro le quali muoversi per organizzare attività estive in sicurezza.

Nel frattempo ANCI ha deciso di prendere a modello i questionari della Conferenza Educativa della Valdera per proporli alle altre zone educative della Regione.

“Un risultato importantissimo – ha dichiarato la Presidente Arianna Cecchini – quello arrivato dall’indagine che abbiamo proposto che dimostra la volontà di dare ascolto al nostro territorio, attento e sensibile rispetto a queste tematiche, ed ai bisogni delle famiglie, oltre all’esigenza di bambini e ragazzi. La richiesta delle attività estive per i bambini è pressante, i dati dimostrano il grande interesse sul tema diffuso su tutto il territorio. Con il CRED e la Conferenza Educativa stiamo lavorando per non farci trovare impreparati e offrire risposte concrete in termini di servizi”.