Più tempo per stare a casa, tanto tempo in più per volare con le parole e la fantasia in mondi lontani, attraverso storie sorprendenti.
L’Unione e il CRED Valdera hanno aderito da tempo al progetto “Leggere: forte!” della Regione Toscana. L’iniziativa non si ferma neppure in questo periodo emergenziale, anzi diventa sempre più coinvolgente. Tanti racconti letti ad alta voce da esperti, da insegnanti e genitori sono disponibili per far vivere ai bambini avventure emozionanti che non finiscono mai di stupire.
Il progetto di cui l’Unione Valdera è partner, è volto a evidenziare i benefici della lettura ad alta voce che, se praticata con regolarità aiuta chi ascolta a strutturare e sviluppare competenze cognitive, fondamentali per una crescita armonica. La Regione Toscana ha predisposto un canale Youtube (Leggere: Forte! non si ferma) dove sono state caricate due favole meravigliose come Il Piccolo Principe e Pinocchio a cui seguiranno anche”Cappuccetto Rosso” e “Le scarpette rosse”.
Ma grazie al Cred e all’Unione Valdera sarà possibile utilizzare anche un altro link https://new.edmodo.com/home in cui le insegnanti, le educatrici e i genitori mettono a disposizione di tutti nuove storie da far ascoltare.
“Vorrei ringraziare le educatrici e le insegnanti della Valdera che in questo periodo tengono stretto il rapporto con i bambini e le famiglie – commenta Anna Maria Braccini coordinatrice del CRED - e ricordare loro di continuare ad utilizzare gli strumenti che Regione Toscana mette da tempo a disposizione con il progetto "Leggere :Forte!". Sono moltissime le videoletture proposte ed i riferimenti per i collegamenti da comunicare anche alle famiglie. Se vi fossero necessità di informazioni o altro la mail di riferimento, credvaldera@unione.valdera.pi.it, risponderà come sempre”.
“In questo periodo particolare – dichiara Arianna Cecchini, Presidente dell’Unione e della Conferenza educativa – il progetto “Leggere: Forte!” è un ottimo esempio di come si possa continuare a svolgere attività che coinvolgano adulti e bambini, promuovendo la lettura e quell’importante rapporto genitori-figli che diventa interazione e gioco e che costituisce un’opportunità unica per fare didattica anche in famiglia”.