Pontedera, 23 Novembre 2016
Un’aula didattica e un appezzamento di terreno per imparare la coltivazione 2.0
Seminare, irrigare, raccogliere: da oggi la scuola scende in campo. Tutto merito del nuovo laboratorio posto all’interno del complesso ex “La Bianca” che permetterà agli studenti dell'Indirizzo di Agraria, Agroindustria e Agroalimentare dell'I.T.C.G. "E. Fermi" di Pontedera di compiere un salto di qualità nel loro percorso scolastico.
Ad attendere alunni e alunne in cammino verso un futuro professionale “green” sono un’aula attrezzata ad hoc e un ettaro di terreno coltivabile per sperimentare tecniche e metodologie innovative in ambito agrario. Un’opportunità di altissimo valore, resa tangibile e concreta dall’impegno e dal contributo dell’Unione Valdera e dalla sinergia tra numerose realtà, tra cui Comune di Pontedera, Provincia di Pisa, Ufficio Scolastico Provinciale e alcune cooperative sociali locali, Arnera e Ponteverde.
“Il risultato che oggi tocchiamo con mano è frutto di uno straordinario lavoro di squadra che si è potuto realizzare grazie alla regia dell'Unione dei Comuni della Valdera – spiega il Sindaco di Pontedera, Simone Millozzi –. Oltre a svolgere un ruolo di coordinamento e organizzazione, l’Unione ha messo a disposizione le risorse necessarie a ristrutturare il locale, trasformandolo in un’ampia e accogliente aula”.
“A completare il quadro – continua Millozzi - sono stati l’ente provinciale, che, nonostante le difficoltà del periodo attuale, è riuscito a reperire i fondi per provvedere alle utenze, la Cooperativa Arnera, che penserà alla custodia e alla manutenzione del complesso e fornirà al laboratorio la connettività Internet, il Comune di Pontedera, che ha messo gratuitamente a disposizione dell'Unione i terreni coltivabili grazie ad un accordo con la proprietà, la Cooperativa Ponteverde, che si è occupata e si occuperà dell’appezzamento da coltivare, l’Istituto Fermi, che ha arredato il locale e organizzato la didattica”.
“L’eccellente esito finale di questo percorso condiviso rappresenta un valore aggiunto non solo per la popolazione scolastica, ma per l’intero territorio – termina il Sindaco di Pontedera -. Il nuovo laboratorio rappresenta infatti un tassello importante per lo sviluppo locale, un presidio strategico per la salvaguardia e l’innovazione di una vocazione agricola da sempre presente nell’intera Valdera”.
“L’alto numero di iscritti al nuovo corso di Agraria – dichiara Lucia Ciampi, Sindaco delegato alle politiche scolastiche dell’Unione -, aperto 2 anni fa grazie al sostegno della Provincia e di tutte le amministrazioni comunali della Valdera, testimonia che i giovani hanno intravisto, prima e meglio di altri, le crescenti prospettive di occupazione che la dimensione agroalimentare riserva. Compete al sistema pubblico dell’istruzione far sì che a questa tendenza corrisponda un'offerta didattica orientata alla pratica, capace di fornire gli strumenti operativi per entrare direttamente, come addetti o imprenditori, nella realtà della produzione. L’inaugurazione di questo laboratorio va esattamente in questa direzione”.
“È grazie alle risorse messe in campo dall’Unione Valdera – continua Lucia Ciampi – che abbiamo potuto mantenere un impegno che avevamo precedentemente assunto insieme alla Provincia. Il traguardo che oggi tagliamo è fondamentale soprattutto per i nostri giovani, che potranno avvalersi di un ampliamento dell’offerta didattica e di un contatto più diretto con la realtà della produzione, dunque con il mondo del lavoro. Un ringraziamento sentito è quindi da rivolgere a tutti coloro che hanno concorso a questa realizzazione, prova concreta che dall'unione delle forze escono i risultati migliori e più difficili da conseguire”.
Questo nuovo spazio possiede tutte le carte in regola per diventare un luogo di innovazione e propulsione dell’high tech per un’agricoltura 2.0. A dichiararlo con convinzione è il dirigente scolastico dell'ITCG Fermi, Luigi Vittipaldi. “Il laboratorio – afferma il dirigente Vittipladi – volge lo sguardo all’agricoltura del domani. Esso può infatti diventare una fucina di innovazione applicata al settore agrario, per favorire un ritorno alla terra che sappia sfruttare le opportunità disponibili sul fronte delle nuove tecnologie. In questa sede contiamo di sperimentare il controllo del microclima in serra, il monitoraggio telematico dei parametri ambientali delle coltivazioni, la e-tracciabilità delle produzioni, le nuove colture biologiche e le nuove sinergie colturali.”
Il laboratorio dell’ex “La Bianca” strizza l’occhio anche al mondo del sociale, come dichiara l'Assessore all'Istruzione del Comune di Pontedera, Liviana Canovai. “Questo presidio didattico – afferma - trarrà linfa e supporto fondamentale dalle collaborazioni con le aziende agricole, con particolare riferimento all'ambito dell’agricoltura sociale. L’obiettivo è infatti quello di generare in loco inserimenti lavorativi e socio-lavorativi anche per i ragazzi diversamente abili, sulla scia di quanto già realizzato, in maniera del tutto pionieristica, dalla Società della Salute e dall'Unione Valdera”.
Maniche rimboccate e zolle di terra: a preparare infine ragazzi e ragazze allo scenario bucolico che li attende è stato il Dirigente Territoriale dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luigi Sebastiani. “In questo luogo ci sarà da sporcarsi le mani e da lavorare seriamente – conclude Sebastiani –. Sarà proprio qui che potrete coltivare, nel vero senso del termine, i vostri sogni professionali. È in esperienze come questa che la scuola mostra il suo volto migliore, quello di trampolino di lancio verso i vostri futuri progetti di vita”.